Il primo orecchio artificiale stampato in 3D

E' ottenuto con gel di collagene e cellule della cartilagine...Questo è il primo risultato ottenuto con similari sembianze a quello umano; da un gruppo di ricerca americano del WEILL CORNELL MEDICAL COLLEGE.
La nuova realizzazione è una speranza per i bambini nati con malformazioni congenite come la microtia (malformazione del padiglione esterno dell'orecchio..); oppure per tutti coloro che a causa di tumori o incidenti perdono gran parte dell'orecchio.
Il chirurgo plastico JASON SPECTOR assicura che una volta superati tutti i test di efficacia, questa "invenzione" potrà essere effettuata in meno di tre anni.
Spiega inoltre la diversità dall'orecchio artificiale, in quanto quest'ultimo per essere impiantato deve effettuare un metodo piuttosto invasivo e doloroso a diversità della nuova scoperta.
Oltretutto l'orecchio artificiale non sempre rispecchia la fisionomia dell'orecchio naturale.
Per ottenere l'orecchio in 3D i ricercatori hanno convertito l'immagine di un orecchio umano e ricoperta poi di collagene.
Questo gel ha la proprietà di far da impalcatura dove verranno poi iniettate le cellule di cartilagine.
Il processo sarà molto più precoce: mezza giornata per ideare lo stampo, un giorno per stamparlo, trenta minuti per iniettare il gel con le sue cellule e dopo un quarto d'ora si potrà staccare l'intero apparecchio.
Questo verrà poi deposto in una coltura per permettere alle cellule di saldarsi alla perfezione e di "modellare" quindi l'orecchio.
"La cosa fondamentale.." spiega infine il Dott. Spector "..è l'utilizzo delle cellule; perché saranno quelle dello stesso paziente che si sottoporrà all'intervento.
Questo per far in modo che si riduca ogni possibilità di rigetto nel paziente stesso.."




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